lunedì 29 novembre 2010

cuor di novembre



La fine dell'anno si avvicina e con essa anche la fine di questo bel sal di Stefy.
Questo il cuore di novembre, quando ho visto questo tessuto a cuori ho subito pensato ai boschi di Parolin, forse spruzzati di bianco nevischio, mi sono cimentata anche nella fabbricazione della nappa che al dire il vero è anche facile da fare, ora non resta che dicembre ed il tempo stringe, stringe, stringe.
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domenica 28 novembre 2010

avvento



Prima d0menica d'avvento, comincia il cammino verso natale ed il primo segno in casa sono le quattro candele rosse.
Si accenderanno la domenica a pranzo e a cena, prima una, poi due, e tre e quattro, il giorno di natale l'angioletto in cima lascerà il posto alla candela bianca, la canela che simboleggia la nascita di Gesù.
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martedì 23 novembre 2010

christmas eve




Christmas eve, la vigilia di natale, mi sono innamorata appena ho visto questo piccolo schema di "the sampler girl" http://atthehoneysuckletree.blogspot.com/ , nel cassetto creativo ho trovato tutto il materiale che mi serviva, a conferma che era un lavoro da fare assolutamente.
Ricamato in poche ore, su gentile concessione della Pulce, è diventato una christmas bag, ha anche due vecchi campanellini persi da Rudolph e gelosamente conservati, pensavo di appenderlo alla maniglia del portoncino come benvenuto, all'interno un rametto di pino e due bacche di rosa.
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giovedì 18 novembre 2010

lio piccolo




Lio piccolo, minuscola località lagunare, quattro case e un palazzo storico della Venezia che ancora si incipriava, tamerici, praterie di salicornia e tanta tanta acqua.
Bacini a perdita d'occhio, orizzonte piatto che si scontra solo con i campanili di Burano e Torcello, silenzio assoluto, rotto da rari strilli di gabbiano e dallo sciabordio dell'acqua.
Regno di pesci e di silenzi, di cielo immenso e di orti.
Lio piccolo, dipinto di grigi incerti o di contrasti violenti, ad estro di stagioni o ora del giorno.
Arrivarci è un viaggio di pochi minuti, ma quando ci sei vien da chiedersi se davvero esista.

Lio piccolo, forse c'è o forse no, ma io ieri ci sono stata per farmi incantare e restare incantata.
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mercoledì 17 novembre 2010

posta



Posta in partenza, piccola incombenza per il postino.
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martedì 16 novembre 2010

campanella



Ogni tanto l'uncinetto esce dal cassetto e con un gomitolino di cotone qualcosa nasce, questa volta è una campanella, forse il fiocco è esagerato, è solo una prova, magari rosso e oro per il tempo di natale, intanto aspetta una sorella che le faccia compagnia sul ramo di bacche.
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venerdì 12 novembre 2010

pagine di diario

Ho un piccolo taccuino che mi segue di borsa in borsa, forse è un pò infantile, ci scrivo le ricette colte al volo, mi annoto i libri che vorrei avere, ci trascrivo pezzi di poesie, morsichi di testi che mi piacciono.


Ci incollo biglietti di musei e petali di fiori,


ma ci sono anche disegni e liste della spesa, quelle di compleanni e natale, ci ho messo anche ciò che a volte mi passa per la testa e mi spiace dimenticare.

Un piccolo riassunto di quotidianità e di cose fatte e da fare.

Mi piacerebbe, un giorno, scrivere un libro, un diario come quelli di Richard Adams con "Un anno in Campagna" ambientato nell'isola di Mann
o Roger Deakin con "Un anno a Walnut Tree"
o il bellissimo e di vittoriana memoria "Diario di Campagna di una signora Inglese"di cui non ricordo l'autrice,
o di Pia Pera "L'orto di un perdigiorno" e altri ancora,
intanto leggo e sogno.

lunedì 8 novembre 2010

rosso




Rosso e ancora tanto giallo in questi giorni fradici d'autunno, la magia di un bosco racchiuso in una sola goccia e moltiplicato in tante gocce sorelle, pesante umidità che schiaccia i rossi e i gialli rendendoli luminosi nel grigio di fondo.
Rosso anche nel ricamo, rosso sfumato, rosso tinto a mano per un disegno di fiori che fa compagnia a qualche bacca di fusaggine, tesoro insperato di una breve passeggiata.
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venerdì 5 novembre 2010

vicenza

E' già passato un pò di tempo dalla fiera di Vicenza e questo è il mio bottino, nella wish list c'erano molte più cose ma persa e un pò disorientata, nella gran confusione e l'enorme offerta di materiali, non ho trovato tutto ma non importa, ecco la sfilata di tesori a cominciare da lini e stoffe,


seguono filati per la broderie suisse, materiale per provare a fare due spille, pizzi e passamanerie,


questa è stata amore a prima vista, una forbicina a forma di faro,pensavo introvabile in Italia, ora sono indecisa se collocarla tra la collezione di fari o quella di forbici.


Una calamita per non perdere gli aghi mentre si ricama, è talmente forte che sostiene anche la forbicina.


Non so cosa mi stia combinando Blogger ma mi capovolge le foto ed io non riesco a raddrizzarle, comunque qui ci sono i libri che desideravo, "Flowers" addirittura autografato dall'autrice.


Per finire in bellezza la piccola folla di forbicine che ancora non avevo, a dire la verità mi piacciono di più quelle vecchie e usate che trovo ai mercatini antiquari, ma come resistere ad un piccolo zoo fatto di cigno, gatto, farfalla e martora?

Ora non mi resta che trovare una dimora più grande per tutte le mie forbicette e darmi da fare, il materiale e le idee non mancano e natale è già vicino.

giovedì 4 novembre 2010

la vincitrice




Brave, in tante avete riconosciuto e dato il nome ai mostri del mio concorso, il premio va alla bravissima Rosi Jo http://rosijofarecon.blogspot.com/ , sensibile amante della natura e dei suoi doni.
La risposta è Bocche di Leone, conosciute oltre Manica come Snapdragon, infatti i mosticiattoli non sono altro che le capsule dei semi di questo bel fiore.
E' una pianta che mi piace da sempre, un pò vagabonda per la sua predisposizione all'autosemina è anche molto fedele e se le si lascia un poco di libertà non abbandonerà mai il giardino in cui l'avete introdotta.
Chi non ha mai sacrificato uno dei suoi fiori per stringerlo delicatamente ai lati e farne così spalancare le fauci leonine? Ma quello che più mi piace è quell'aspetto di faccia da vecchia signora un pò snob e criticone, una pianta storica comunque, ricca di colori e sfumature e generosa nella fioritura che a volte sparutamente continua fino a Natale.
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mercoledì 3 novembre 2010

finalmente


Finalmente non piove più, il livello dell'acqua cala, il Piave rientra nel suo letto pian piano e verso sera il cielo rosseggiava.
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martedì 2 novembre 2010

piave in piena





E' il Piave, il fiume di casa, abituati a vederlo "calmo e placido", fa paura così, ha lasciato il suo letto e invaso tutte le golene, notte di apprensione, per chi ha dovuto lasciare la propria casa in balia di acque vorticose, notte di paura per qualche anziano che non ha avuto cuore di abbandonarla.
Strade, campi, vigneti, tutto coperto d'acqua e case che sorgono come isole e alberi che sembrano ramoscelli nel "mare" di fiume.

Fra un'ora l'onda di piena.